Anche i migliori giocatori di poker commettono degli errori e se questi non vengono analizzati e corretti, si possono trasformare in ‘lacune’ che rischiano di far perdere le partite. Ci sono due errori in particolare che vedo commettere sempre e riguardano alcune mani iniziali di Hold’em che alcuni giocano quando invece farebbero meglio a passare.
La prima lacuna è legata al fatto di giocare delle mani dominate.
Essere dominato nel Texas Hold’em significa perdere, quindi è bene fare uno sforzo e passare quelle mani facilmente dominate, soprattutto quando, in una situazione pre-flop, un giocatore entra volontariamente nel piatto.
Questo concetto è stato preso dal “Gap Principle” di David Sklansky, il quale dice che il range di mani con le quali rilanciare dovrebbe essere più ampio del range di mani con le quali semplicemente chiamare.
Se per esempio tutti passano prima di me ed ho K-Q off-suit dal bottone, io rilancio. È molto probabile che abbia la mano migliore e ho una buona opportunità per rubare i bui. Se invece un giocatore da middle position rilancia prima del flop, allora passo K-Q senza problemi. La mia mano, K-Q, è facilmente dominata dalle mani con le quali un giocatore in middle position può rilanciare, come A-K, coppia di re, di assi, di donne e A-Q. Questo sono tutte mani che difficilmente riuscirò a battere con K-Q, e se io e il mio avversario troviamo la stessa coppia al flop, allora corro il rischio di perdere tutto il mio stack.
Per illustrare meglio questo punto possiamo analizzare matematicamente il perché giocare una mano teoricamente forte, ma dominata, sia più pericoloso che giocare delle carte qualunque. Mettiamo che il mio avversario rilanci da under the gun con A-K, tutti passano ed io mi trovo da bottone con 7-2 off-suit, la mano peggiore a poker. Se chiamo, gioco un colpo dove sono sfavorito 65-35.
Ora mettiamo che abbia A-Q da bottone e mi trovi di fronte allo stesso rilancio. Ora la mia mano è sfavorita 75-25, che è molto peggio di quando avevo 7-2.
Non è facile passare A-Q dopo un solo rilancio prima del flop, però se il rilancio viene da early position e hai motivo di credere che il tuo avversario abbia una mano premium, allora la tua mano A-Q potrebbe essere facilmente dominata. Anche mani come K-Q, Q-J, Q-10, K-10, K-J sono da passare se un tuo avversario rilancia.
Un altro errore che vedo spesso fare nella selezione delle mani iniziali da giocare è quello di dare troppa importanza alle carte dello stesso seme. Vedo delle persone giocare delle mani come A-5 suited oppure 8-7 suited solo perchè pensano di fare colore al flop. In realtà quando hai delle carte suited, la tua probabilità di chiudere un colore al flop è di 1 su 121. Questo rappresenta lo 0.84% delle volte. Non capita molto spesso e quando capita si vince raramente un grande piatto.
Se confrontiamo una mano come A-5 suited con A-5 off-suit, in realtà, la differenza è davvero poca in quanto hai solo un due o tre percento di probabilità di vittoria in più contro il range di mani che può avere il tuo avversario.
Non farti ingannare dal fatto di avere due carte dello stesso seme. Anche se sono suited non significa che siano più giocabili. La classifica delle mani più forti ha molta più importanza rispetto al fatto che siano dello stesso seme o meno.
Se riuscirai a non giocare mani facilmente dominate e carte suited mediocri quando ti trovi a dover prendere una decisione prima del flop, riuscirai a ottenere dei risultati migliori nel lungo termine.