Marco e David ci illustrano il loro modo di gestire alcuni aspetti strategici di una partita di HU, tra cui l’Overbet, il bluff, le second o third pair e i progetti di scala o colore.
Overbet In HU:
L’Overbet e’ una tecnica che puo’ risultare molto tagliente sia per il ns. avversario che per noi (se ci ritorce conto).Personalmente non la uso mai nelle fasi iniziali di un HU in quanto spero di riuscire a capire il giocatore che ho di fronte prima di eventualmente utilizzarla.
Appunto il giocatore che ho davanti perche’ in HU e’ una tra le cose principali….chi ho davanti?… Ci sono HU dove in 15 30 mani si puo’ avere una discreta lettura del proprio avversario. Ve ne sono altri dove non basta alle volte un’ora di gioco per avere una chiara visione del gioco altrui.
L’overbet la utilizzo quando tra lo stack mio e del mio avversario vi e’ un sostanziale gap (sia positivo che negativo). Cerco poi di non utilizzarla quando i buii raggiungono un livello medio -alto ma solo nella fase intermedia del gioco. E’ proprio in questa fase che ho riscontrati i maggiori risultati positivi.
Perche’ usarla ….io la uso per fuorviare il mio avversario facendogli in un certo senso intendere che sto pensando a ciò che lui pensa che io pensi….(frase secondo me alla base del poker in generale …ma che calza a pennello se parliamo di HU..disciplina dove vi e’ una forte componente psicologica)…e quindi diciamo che un po’ mi riallaccio a quello che ha detto David. Pero’ non la utilizzo a senso unico (ecco perche’ David secondo me gli scarsi risultati da te ottenuti con questa tecnica) perche’ puo’ risultare utile utilizzarla accompagnata da bluff o semibluff soprattutto se nelle mani precedenti nel gioco online il nostro avversario ha preso piu’ di un piatto magari meglio se allo showdown.
Terza cosa e’ il livello a cui noi giochiamo… se stiamo facendo un HU da 1$ e’ chiaro che potra’ essere meno efficace rispetto ad un HU da 200$ dove la posta in palio e’ un po’ piu’ sostanziosa.
MarcoALLIN
Il peso del Bluff nell’HU:
Il Bluff fa parte del poker e fa parte dell’HU ma dissento da quello che dice David (non volermene). Secondo me nel long run i grandi giocatori (E NON PARLO DI GAMBLER) tipo Alessio Alioscia…non basano il proprio gioco sul bluff e comunque lo utilizzano sempre rispetto all’avversario che si trovano di fronte in quel momento.
E’ chiaro che difficilmente si puo’ pensare di giocare HU eliminandolo dal proprio repertorio…..ma sono dell’avviso che risulta piu’ efficace in un ring table rispetto che in un testa a testa……visto che come dice Rounders ” In una partita a due le fiches che possiedi sono importanti quanto le carte che hai in mano …..” (più o meno LOL)
MarcoALLIN
Second o Third pair nell’HU
Come già hai detto su second e third pair io tendo a essere molto chiuso e a passare senza problemi…(il fatto è che gioco principalmente hu da 5 e secondo me è inutile molte volte impuntarsi su un piatto che agli inizi non cambia proprio niente) Ovvio che se il mio avversario è molto aggressivo la gioco diversamente, gli rilancio o chiamo….
David
La Second la inizio giocare dopo il turn o anche dopo il river ma li dipende dopo dal board completo che hai a tua disposizione da come ha giocato la mano il tuo avversario e dalla sua tipologia. Con alcuni vado ALLIn al river ( se il gioco vale la candela ..piatto sostanzioso..ma sempre perche’ mi sono costruito la figura nelle mani prec) non voglio fare solitamente l’investimento sbagliato seguendo dal flop a meno che in mano ho altre combinazione e il flop non da possibilita’ molto a parte la Top Pair al mio avversario.
La terza tendo a giocarla gia piu’ aggressivo dal flop. per mollarla senza problemi…se vedo un rilancio convinto (telltime…e raise)
MarcoALLIN
4/5 di scala o colore nell’HU
Sui 4/5 la gioco a seconda di chi ho davanti:
1- se è un giocatore aggressivo tendo a rilanciargli sopra (molte volte chiudi la mano e porti a casa il piatto) e se fa call……MI TOCCA INCASTRARE!!! LOL
2- se lui fa check e il piatto è “ridicolo” rispetto agli stack tendo a puntare (il piatto stesso) x aumentarlo…
3- se lui fa check e il piatto non è già niente male…..non so, vado a istinto…
David
E’ una situazione che nelle fasi niziali e centrali di un HU tengo a sottovalutare e giocare in slow anche dopo aver chiudo il draw con un flush esempio al turn….anche perche’ ripeto se giocato bene ma deve essere giocato molto bene il colore ti permette con giocatori scarsini di beccare tanto. Es top pair al tuo avversario con kickerone e noi facciamo il colore al turn se li fate un check (in high stakes funziona anche l’overbet o overraise dipende da come avete giocato prima)il vs avversario 7 volte su 10 sicuro che vi punta (mentre avrebbe dovuto fare check)
4/5 da corto :
vado all in al flop senza pensarci 2 volte anche se il mio avversario punta anzi molto spesso dalla puntata capisco se il mio avversario chiamera’ o meno il mio raise ALLin.
se invece sono in netto vantaggio la gioco in 2 modi
- o 1 quarto di pot postplop e postturn.
-oppure overbet postflop vedendo come si comporta il mio avversario.
Se folda tanto di guadagnato con niente in mano e mi preparo a chiudere l’HU in maniera piu’ aggressiva.
Ma dipende sempre dall’avversario. E un po in queste fasi l’avrete capito…..ecco perche sono abb immobile all’inizio dell’HU in questa situazione… non conosco cosa piu’ o meno fara’ il mio avversario