Il concetto di torneo, almeno per me, era stato sempre estraneo all’idea che avevo del Poker.
Tutti invece abbiamo capito che è una parte integrante del gioco ed è forse il lato più sportivo e riabilitante della disciplina. Con questo non voglio certo dire che trovo in alcun modo negativo il gioco al tavolo… anzi è la forma più congeniale a molti, però la forma del torneo ha tanti lati positivi, proviamo ad elencarli:
· E’ la forma di gioco dei vari tour internazionali o nazionali, vedi WPT EPT WSOP ecc quindi è bene abituarcisi…
· Esistono i freerolls che permetto di impratichirsi nel gioco con un investimento di soldi pari a 0, non male come inizio anche se il livello di gioco spesso è basso e a volte creano dei “difetti di gioco” che poi nei tornei a pagamento possono penalizzare…
· Permette di giocare con un investimento di soldi definito in fase iniziale e quindi fisso, oltre al lato prettamente economico permette, ai giocatori un po’ troppo attaccati al valore economico dei soldi, di giocare più liberamente, a mente sgombra qualcuno dice, concentrandosi esclusivamente sul gioco (questo non è vero ovviamente nei tornei con buy-in nei quali è possibile riacquistare le fiches anche più volte in caso di sconfitta, solitamente nella prima ora di gioco);
· Ci sono tantissime varianti di gioco, proposte da praticamente tutte le Poker Rooms on-line, esempio:
o Heads up: testa a testa;
o Multi Table: tornei su più tavoli che vanno dai 30 giocatori su tre tavoli a tornei (freeroll di solito) con anche 10000 partecipanti;
o Single table: tornei da 4,6,9,10 giocatori dove solitamente vincono il premio i primi 2,2,3,3 giocatori rispettivamente;
o Categorie all’interno delle macro categorie individuate sopra come turbo, freezout, fixed, No Limit (NL), Pot Limit, con buy-in ecc.
· Nei tornei i partecipanti hanno tutti le stesse condizioni di partenza, vince la bravura e la fortuna in parte, il bluff non è lo strumento a favore dei più ricchi, le fiches sono simboliche, per tutti. Questo perché spesso un giocatore che gioca tavoli 10-20 dollari fixed, magari avendo un buon capitale ad un tavolo 1-2 può forzare il gioco e avere dalla sua parte abitudine di gioco e capitale andando verso una vittoria quasi certa.
I tavoli sono comunque una disciplina necessaria nel Poker se si vuole fare utile, io consiglio una media tra le due specialità. L’importante è capire la specialità preferita e giocare percentualmente in modo maggiore a quella. Anche per un fatto psicologico il giocatore sarà più fiducioso e giocherà in modo più vincente.
Se vogliamo elencare varie tipologie di gioco al tavolo abbiamo tre principali categorie:
o Tavoli fixed a partire da 0.02$-0.04$ fino ai 200$-400$ (nelle Poker Rooms su web ovviamente, al casinò si possono trovare tavoli più costosi…);
o Tavoli pot limit a partire da 0.02$-0.04$ fino ai 200$-400$ (nelle Poker Rooms su web ovviamente, al casinò si possono trovare tavoli più costosi…);
o Tavoli No Limit a partire da 0.02$-0.04$ fino ai 200$-400$ (nelle Poker Rooms su web ovviamente, al casinò si possono trovare tavoli più costosi…).
Nel gioco ai tavoli, a seconda del buio, si prevede che per sedersi si possa mettere in gioco un valore massimo di fiches. Questo permette che nel NL da 10-20$ non si sieda qualcuno con 20000$ che potrebbe comandare il gioco fin da subito in modo ingiusto per gli altri partecipanti. Quindi un consiglio, una regola quasi sempre valida, il tavolo prevede massimo 50$ per sedersi, andateci solo se avete 50$ da investire sul tavolo, stateci un po’ e poi cambiate. Non sedersi ad un tavolo con poche fiches, è vero che si possono perdere solo poche fiches, il punto è che si perderanno con molta più probabilità contro giocatori “ricchi” di fiches…