Esistono due grosse distinzioni nel poker, il cash e il torneo. A parità di variante c’è una differenza sostanziale tra le due discipline.
Anche il giocatore di cash è ben diverso solitamente dal torneista.
Prima una breve spiegazione, il torneo nel poker può essere riassunto così. Tutti i giocatori comprano l’iscrizione all’evento e tutti partono con le stesse fiches, il cui numero non è necessariamente proporzionale ai soldi del buy-in, ma simbolico. Il montepremi del torneo è dato dalla somma dei buy-in di tutti i giocatori e questo viene diviso tra i primi arrivati secondo una struttura predefinita.
Ad esempio un torneo con 100 iscritti, con un costo (buy-in) da 100€ ha un montepremi da 10.000€, Probabilmente il vincitore, colui che alla fine avrà quindi le fiches di tutti gli altri vincerà 3000€, il secondo arrivato 1400€ e così via fino alla posizione 10, tutti gli altri 90 non hanno dunque vinto nulla.
Il torneo ha poi molte varianti, si va dagli HU (uno contro uno) ai single table (6,9 giocatori) fino ai multitable da 10.000 iscritti…
Altra differenziazione l’abbiamo relativamente alle varianti, esistono infatti campionati di texas, omaha, mixed games ecc. Anche il buy-in va dai freeroll (0€) fino a tornei live da $50.000 (ad esempio il main event HORSE). Ad esempio, nei live italiani, tornei da circolo vanno dai 10€, i principali live organizzati nei casinò dai 300€ ai 2000€, poi abbiamo il WPT e l’EPT che a seconda dell’anno ha un costo di ingresso dell’ordine dei 5000€.
Esistono anche i tornei con rebuy e gli add-on. I rebuy sono le possibilità che ha il giocatore di comprare nuovamente la posta inziale di fiches o un numero ridotto in caso di fine delle stesse prematuramente. L’add-on invece è un acquisto aggiunto di fiches sulle rimanenti, ovviamente versando una cifra.
Il gioco cash invece ha dinamiche diverse, le fiches sono il corrispettivo dei soldi che uno ha “cambiato”. Si vincono quindi soldi veri e si può giocare ricomprando le fiches in qualsiasi momento, tra una mano e l’altra.
Esistono giocatori portati al cash, altri ai tornei. Sotto categorie di giocatori si specializzano nei sitngo (tornei di poker di pochi tavoli, tipicamente uno), altri Heads up, altri multitable. Il cash è sicuramente un modo “pericoloso” di approcciarsi al poker, si rischiano soldi veri e senza la giusta dose di autocontrollo si può finire per perdere delle cifre ingenti.