Ora vediamo come calcolare le pot odds.
Il calcolo dei pot odds sicuramente, se applicato in modo corretto, sarebbe uno strumento efficace per essere vincenti e fare scelte corrette.
Per il calcolo semplificato e il concetto di outs si veda l’articolo calcolo degli outs.
Vediamo una possibile situazione al tavolo, qui entrano in ballo le chips!
Alex ha 5A a cuori su un piatto così composto: QK79 xon 7 e K a cuori.
Alex non ha nessun punto chiuso e sospatta che l’avversario abbia una coppia di K, per vincere ha bisogno di chiudere il colore al river.
Il piatto è quindi 300$.
L’avversario, dopo il turn punta altri 100$, a questo punto Alex deve chiamare o meno?
Calcoliamo innanzitutto gli outs che con il metodo semplificato risultano essere 9 (carte a cuori rimanenti) e i tre assi rimanenti nel mazzo, e la probabilità quindi di chiudere un punto veincente è: 12 X 2 = 24%
l’avversario ha giocato 100$ su un piatto da 300$, io quindi devo aggiungere 100$ su un piatto da 400$, le mie pot odds sono quindi 400 a 100, ovvero 4 a 1. 4:1
dividendo 100 per (4+1) ottengo = 20%
Per decidere se chiamare o meno a questo punto vanno equiparate le probabilità, 20% < 24%, in questo caso quindi è giusto fare call. Se la probabilità fosse stata > o uguale non sarebbe stato favorevole.
Può non sembrare molto intuitivo, ma alla lunga diviene automatico!