Vai al contenuto

TonyG – Portorose, giugno 2009

  • di

Poche scuse, sto giocando male.
Portorose, giugno 2009. Vado per fare il torneo del sabato, 1000+100, l’occasione per salutare Claudio Pagano. La mia assenza dal circuito ha fatto sì che in quest’anno ci siamo visti quasi mai.

Mattina di lavoro, finisco tardi, mangio di fretta, salto in auto e in (more solito) ritardo parto per Portorose. Avverto che arriverò tardi, per cui almeno so che arriverò e troverò il posto.
Primo errore: non si può arrivare ad un torneo senza essere tranquilli, rilassati, ben predisposti.E’ un vantaggio per gli avversari.

Arrivo che il torneo è già iniziato da un’ora. Il numero dei partecipanti e’ calato drasticamente rispetto all’edizione precedente: a questo Main Event siamo 39. In compenso non è diminuita la bellezza delle ragazze che servono ai tavoli, anzi sicuramente aumentata!

Arrivo, mi siedo e dopo una mano sono già sul bottone. Gioco la mano senza spillare le carte: reraise standard x 3, giocano in 4. al flop Q-8-6 rainbow. Tutti check e betto il 70 per cento del flop. Due foldano e uno gioca. Nessuno si è accorto che non ho guardato le carte, altrimenti mi avrebbero dovuto mandare tutto. Bene nessun pro vero al tavolo. Il piatto lo vinco con un bet al turn, giusto per la cronaca. Non saprò mai cosa avevo!

Dopo due ore circa UTG fa limp, io trovo A-10 suited e rilancio x 5, chiamano ancora 2 e un blind. Il limper originale fa call. Siamo in 5 a vedere il piatto. Flop 10-9-4. L’originale limper esce puntando. Lo metto in qualcosa tipo A-10, K-10, Q-10 o forse anche A-9 o J-Q. Rilancio forte per 4 e non mi accordo che praticamente mi autocommitto, ma voglio il piatto ora. Tutti foldano e l’originale limper manda tutto. A questo punto lo metto su una mano tipo 9-10, altro non riesco a immaginare. Ma e’ troppo tardi per foldare perché ormai devo aggiungere poco. Con somma sorpresa l’avversario gira A-A. Tutto avrei immaginato tranne che potesse avere A-A. Il limp originale forse ci poteva anche stare, ma il call finale preflop me lo faceva escludere: come poteva portarsi altri 4 giocatori a vedere il flop avendo A-A? Colpa mia che ho attribuito all’avversario una capacità di ragionamento che non aveva. Lui ha giocato male, ma io sicuramente peggio di lui. Non ho scuse, la mia è stata una giocata pessima. Non è che mi consoli il fatto che anche l’avversario avesse giocato male. Vuol dire solo una cosa: non sono in focus. Non a torneo. Non ho la testa per affrontare un torneo. Il fatto che al cash stia facendo sfracelli e stia distribuendo randellate significa solo che al cash basta stare concentrati per 2-3 ore al meglio, mentre al torneo non ci si può distrarre neanche una volta. Ok, un mese di stop ai tornei. Devo “prepararmi” meglio, ritrovare pazienza e ripartire. E niente alibi, sto giocando male e lo so.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *