Vai al contenuto

WPT – Sven Ragnar Astrom vince il prima tappa a Venezia!

  • di

€4,000+€400 no-limit hold’em ha visto ai nastri di partenza un totale di 397 giocatori, che han dato vita così a un montepremi totale da €1,521,260, nonchè una prima moneta da €397,960.

Presenti molti professionisti d’alto livello del calibro di Dario Minieri, Bertrand “ElkY” Grospelier, Chad Brown, Michael Binger e molti altri.

Ci son voluti quattro giorni di gare per assegnare al vittoria allo svedese Sven Ragnar Astrom che ha avuto la meglio in heads up contro Martin Jacobson, quest’ultimo porta comunque a casa €238,840 per il suo ottimo secondo posto. In ottimi piazzamenti si son potuti osservare anche noti pro come Michael McDonald che termina la sua performance in quarta posizione.

Nell’ultima mano del torneo Astrom fa check sul board JHeart Suit7Diamond Suit7Club SuitAHeart Suit4Heart Suit e Jacobson prende l’iniziativa puntando. Astrom con la strategia check-raise, decide allora di controrilanciare andando all-in. Jacobson fa velocemente call mostrando KHeart Suit6Heart Suit per il second flush nut convinto di aver la mano migliore ma Astrom rivela la sua coppia di 4 che con il river gli permette di chiudere il full portando a casa il primo titolo WPT di Venezia. Niente male per lui che a fine torneo rivela in un’ intervista che questo è stato il suo primo grande torneo di livello.

Nel giorno 3 di gara si è potuto osservare un’intensa lotta nella zona bolla per approdare al final table che purtroppo ha visto vittima il nostro portacolori Dario Minieri che ha terminato la sua comunque ottima prestazione in 7° posizione quando la sua coppia di 9 si scontra sfortunatamente con la coppia di K di Astrom. Purtroppo il board 8-8-5-J-Q non porta sorprese e la nostra supernova deve rinunciare alla lotta per il titolo.

Ecco il pay-out finale:

1st: Sven Ragnar Astrom €397,960

2nd: Per Martin Jacobson €238,840

3rd: vincent582 €159, 740

4th: Michael McDonald €109,540

5th: Michele Slama €86,720

6th: Mario Adinolfi €66,940

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *