A parte i tornei in cui non sono stato mai protagonista la settimana a Nova è stata una buona occasione per giocare un cash di livello grazie alla presenza di buoni giocatori finlandesi, rumeni, inglesi e sloveni..
Il riassunto della mia settimana di cash a nova gorica in alcuni colpi chiave….
Sono seduto ad un tavolo 5/5 NL con 900 tavolo molto aggressivo.. seguo un raise da middle position di 35 e di un giocatore che rilanciava quasi tutte le mani con AJs entrando 4 posizioni prima del big blind: al flop scendono AJ3 rainbow, lo small blind esce puntando 120. Io opto per il call, il raiser iniziale e il quarto giocatore foldano.
Al turn cade una carta ininfluente.. lo small punta 240 a questo punto le mani che più presumiblmente può avere sono AK (non è un giocatore che rilancia preflop fuori posizione con una mano del genere), A3 suited o 33, io rilancio a 480, mi rimangono poco più di 250 che sono costretto a mettere nel piatto di fronte all’all’in di risposta del mio avversario, il quale naturalmente gira 33.
Domenica sera finalmente sembra che le cose vadano bene.. mi porto subito in attivo di 2k grazie ad una scala floppata contro i JJ di Max Rosa e a due assi che tengono fino in fondo…poi nel giro di mezz’ora spillo KK e trovo un mio avversario con AA e buona parte della vincita va in fumo.
Infine mi capita il seguente colpo: sono di small blind e ho circa 1700, un giocatore a cui piaceva gonfiare i piatti rilancia a 25 ottiene 2 call, aggiungo 20, il big blind (giocatore chiuso, con 2 k di dotazione!) rilancia a 85 dichiarando una monster hand, 2 giocatori chiamano e io non posso esimermi di giocare una mano speculativa (45s), anche fuori posizione, sapendo che nel caso in cui centro il mio flop quasi sicuramente posso portare via i resti ad un giocatore che reputo non in grado di foldare AA o KK..
Il flop è 4 4 5…wow!! ci siamo…finalmente dopo una settimana di scoppi subiti sarò io a scoppiare qualcuno!! 😀
Io busso il raiser punta 260 gli altri giocatori buttano le carte e io rilancio a 680, in attesa di sentire un “instant all in” dell’avversario.. cosa che puntualmente accade! Chiamo contento di averlo intrappolato con il mio “check raise”.. ma non faccio in tempo a gioire che un A cade al turn
e il salto sulla sedia del mio avversario è come un pugno allo stomaco… lui mi gira trionfante AA e io mi alzo per non continuare a giocare da tiltato, innervosito per il brutto colpo..
Chiudo la settimana slovena con un bel meno parzialmente ammortizzato dai risultati di Alessio Isaia ai tornei di Omaha e al 700 NL Holdem, ma come sempre contento per aver passato una settimana all’insegna dell’allegria e della goliardia con i soliti noti di Nova..
Alla prossima! 😉
Daniele