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Simone Panoramix Gallo – Di ritorno dall’EPT

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Ciao Simone, come si è concluso il tuo torneo?
Il mio torneo si è concluso purtroppo al settimo livello, media 19.000, io con 7.800 chips, bui 200-400 ante 50. Faccio 1200 con KQ off da UTG+1, vengo chiamato dal bottone e i bui passano. Il bottone è un pro tedesco molto forte, ha giocato sette ore senza quasi mai far vedere le carte, molto aggressivo. FLOP: K x x , senza progetti di colore , faccio check per intrappolare il mio avversario e anche lui fa check… TURN 4, esco puntando 1600 e lui dopo un po’ di riflessione chiama… RIVER 2…. Nessun progetto ne di scala ne di colore…. Decido che è il momento di mettere tutto nel piatto per provare a rientrare in media e al mio ASLL in lui mi fa un call istantaneo mostrandomi due KK in mano per un tris floppato….

C’è un po’ di amarezza?
Un po si ma non per come sono uscito ma purtroppo per poche carte forti ricevute… Ultima mano giocata perfettamente da lui ma viste le mie poche chips non avrei potuto c he finire con le ossa rotte…

impressioni ed emozioni?
Per un giocatore di poker giocarsi un torneo così è il sogno che diventa realtà, bellissime emozioni e vedere tanti big e giocare un livello così è il meglio che potevo chiedere… Dopo un po’ di emozione iniziale ho trovato la calma e la concentrazione ed è stato veramente bello!

Il livello di gioco è realmente elevato come si pensa ad un EPT?

Purtroppo noi italiani abbiamo ancora tanto da imparare e questo è dimostrato dai 444 italiani iscritti e purtroppo uno solo al tavolo finale… Ci sono giocatori molto forti che fanno sempre la mossa giusta mettendoti davanti a scelte molto difficili da fare per non rischiare di venir buttati fuori…

Giocatore che più ti ha impressionato?
Direi 2 giocatori ma per motivi diversi… uno è il nostro portacolori Benelli, era al tavolo vicino al mio e ha macinato chips tutto il primo giorno senza paura e con una aggressività direi “nordica” L’altro è stato Patrick Antonius, una persona d’oro sempre disposto a fare 2 parole è una foto con me o altri anche nelle pause di un torneo dove, noi giocatori lo sappiamo bene, si vuole solo stare un po’ tranquilli.. Veramente una persona alla buona e cordiale, e per tutte le donne che leggono un gran pezzo d’uomo…J

Raccontami dei giocatori al tuo tavolo…
Al mio tavolo non c’erano giocatori di prima fascia ma sicuramente 3 o 4 di seconda… 2 ordici molto aggressivi, uno svizzero che è riuscito a triplicare in 2 mani nel secondo livello e poi ha comandato un po’ il tavolo nelle prime fasi. All’inizio del quinto livello si sono aggiunti al mio tavolo un italiano molto aggressivo e con il dotazione circa 60.000 chips che ha preso il comando del tavolo. Anche l’ex giocatore del parma Brolin è arrivato al mio tavolo, molto chiuso ma sicuramente uno che sa cosa vuol dire giocare a poker.
Per ultimo ho lasciato il pro tedesco alla mia sinistra, è stato una spina nel fianco x tutto il torneo, molto forte e solido, aiutato sicuramente da buone carte ma non è mai sembrato indeciso, molto aggressivo e ogni volta che ha fatto vedere le carte, poche volte…, aveva un puntone. VERAMENTE BRAVO!

E’ vero che i giocatori nord-europei sono davvero superiori come tecnica di gioco?
Decisamente, ho avuto modo di vederli giocare per 4-5 giorni e negli eventi live replicano l’aggressività vista on line e hanno una freddezza impressionante, sembra che sanno sempre come metterti in crisi e non hanno nessuna paura di mettere tutto nel piatto, anche in bianco…

L’affluenza è stata davvero enorme, l’organizzazione è stata all’altezza?
All’organizzazione darei un 7,5, un buon voto ma non il massimo vista la difficoltà di gestire 1200 giocatori e circa 2000 persone al seguito di queste. Forse fare 3 giorni 1 sarebbe stato meglio e la pecca più grossa la attribuisco alla organizzazione del torneo, un livello del genere dovrebbe essere sicuramente corredato di almeno 20.000 chips in partenza…

Raccontaci alcune mani significative in cui sei stato coinvolto…
Una mano per me molto significativa per me è stata al secondo livello quando con bui 50-100 ero sceso a 9000 senza mai riuscire a giocare una mano… mi sono trovato con AK off e ho deciso di rilanciare di 400 dopo il limp dell’UTG tutti passano fino al limper che chiama… FLOP 4 4 2… lui pensa un po’ e fa 850…. Io con decisione ho preso 2300 e le ho buttate nel piatto… lui dopo 3 minuti di riflessione ha buttato le carte…
Nella mia testa il suo limp con il call ai miei 400 l’ho messo su una coppia media , da 6 e 9, il lim per spendere il meno possibile e vedere il flop, il call per cercare il tris o un flop basso. Il flop basso è uscito e la sua puntata mi ha convinto della mia lettura… Però non lo facevo su una coppia alta perché probabilmente avrebbe contro-rilanciato preflop e e la mia puntata di 2300 stava proprio a dimostrare una monster hand. Quella mano mi ha dato forza a ha fatto iniziare il mio Ept peccato che è stata l’unica volta che ho visto questa mano….

C’erano i grandi nomi, qualche curiosità sui pro?
Più che una curiosità una nota di merito per il grande Salvatore Bonavena, veramente una brava persona con la quale ho scambiato quattro chiacchiere in un bar e mi ha confidato che lui l’anno scorso ha giocato il suo primo EPT proprio a Sanremo ed è uscito il primo giorno e ora è l’unico italiano ad aver portato in Italia la picche di cristallo…. Mi sa che proverò a ripetere i suoi passi 😉

Prossimo evento pianificato in cui vuoi provare a partecipare?
Il mio prossimo obiettivo è di riuscire a giocare la prossima tappa del campionato italiano a giugno a Sanremo e poi dopo una estate di pausa mi concentrerò per riuscire di nuovo a giocare un EPT, piano piano sto crescendo e la strada da fare è tanta ma non la passione e con il continuo miglioramento posso riuscirci!!!!!

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