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WSOPE Event #2, £2,500 H.O.R.S.E., 2008

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Il fatto che i big vogliano fare sul serio lo dimostra il tavolo finale nell’ H.O.R.S.E, dove possiamo trovare tra i più noti il mitico Phil Ivey e Howard ‘The Professor’ Lederer ovviamente favoriti per il braccialetto.

La composizione del tavolo finale non è avvenuta nel penultimo giorno di gare nonostante il gioco sia finito intorno alle 4:30 del mattino di mercoledì, infatti vi erano ancora 11 partecipanti a rappresentare l’elite in questa specialità, nella quale si uniscono 5 differenti discipline: Hold’em, Omaha Eights-or-Better, Razz, Seven-card Stud and Seven-Card Stud Eight.

Il gruppo iniziale di 110 giocatori andava formando uno dei più duri e celebrati eventi con nomi di spicco come Doyle Brunson, Patrik Antonius, Mike Matusow ,David Benyamine e Phil Hellmuth (eliminato in dodicesima posizione) tra molti altri noti partecipanti, tutti comunque eliminati prima dell’ultimo giorno che si presentava inizialmente con questi giocatori:

  1. Howard Lederer, 208,500
  2. Sherkhan Farnood, 141,500
  3. Yuval Bronshtein, 133,500
  4. Phil Ivey, 114,000
  5. Jeff Duval, 112,100
  6. Spencer Lawrence, 88,500
  7. Jeff Lisandro, 84,000
  8. Mark Gregorich, 82,500
  9. Ivo Donev, 79,500
  10. Kristian Eriksson, 43,000
  11. Raul Paez, 17,500

Il finale table ha potuto avere inizio solo quando il gruppo di 11 players si è assottigliato a 8. In questa situazione al centro dell’attenzione non potevano che esserci il chipleader Howard ‘The Professor’ Lederer e l’irrefrenabile Phil Ivey considerati i favoriti per la corsa alla vittoria. E invece il gioco che ha avuto inizio intorno alle 15:30 ora italiana ha riservato una grande sorpresa. Infatti, è stato il semi sconosciuto Sherkhan Farnood a rovinare la festa dei due grandi pro e a portarsi a casa un buonissima prima moneta da £76,999, diventando così il secondo giocatore proveniente dall’ Afghanistan a ottenere uno dei prestigiosi braccialetti.

È Raul Paez a essere eliminato in 11th posizione nella prima mano del giorno. Il suo raise di 8,000 dal bottone è visto dal BB Howard Lederer. Il mazziere pensando che entrambi i giocatori abbiano fatto check dopo il flop , sta per far proseguire il gioco quando Lederer lo ammonisce dicendo che ha solo guardato le carte ma non ha fatto check, e facendo una puntata di 4,000 che Paez chiama. In seguito al del turn il professore mette ad all-in il suo avversario che chiama si presenta allo showdown con di Lederer. Il river è un ininfluente che causa il primo player out. contro

Il secondo eliminato è Yuval Bronshtein che dopo essere rimasto short perdendo un buon piatto nello Stud contro Howard Lederer , si gioca i suoi restanti 20,000 che finiscono in 5th street nella prima mano di Stud 8, dove si scontra contro Ivey che porta a casa il piatto con una coppia di K.

A seguirlo poco dopo è Eric Albinsson che termina così il suo torneo in nona posizione in una mano di Stud 8. Nel piatto ci sono Mark Gregorich e Jeff Lisandro quando Albinsson rilancia e a seguirlo c’è solo Lisandro. In fourth street Albinsson manda i resti e il suo avversario vede.

Lisandro fa tens e fours in fifth street e Albinsson ha bisogno di prendere una queen per fare un migliore doppia coppia, running low cards o running straight cards. Sixth e seventh streets sono ininfluenti e rimasti in 8 si può iniziare il final table.

Ecco la situazione iniziale di stack e le posizioni al tavolo che andando per le lunghe è durato ancora ben 14 ore.

  1. Sherkhan Farnood 88,000
  2. Phil Ivey 139,000
  3. Spencer Lawrence 113,500
  4. Jeffrey Lisandro 170,000
  5. Ivo Donev 65,000
  6. Jeff Duval 136,000
  7. Howard Lederer 212,500
  8. Mark Gregorich 104,000

È Spencer Lawrence a salutare tutti per primo in seguito a una notevole riduzione del suo stack. Sempre in una mono di stud 8 dopo una serie di rilanci è costretto all’all-in nella third street mentre nel piatto ci sono ancora Duval,Lederer e Ivey. Quest’ultimo passa in seguito a un raise in fourth street di Duval chiamato da Lederer. Stessa cosa capiterà tra i due in fifth street seguiti poi però da rispettivi check in sixth and seventh street.

Lawrence non può nulla contro Duval con K e T per high, Lederer mostra per un per una coppia di assi, nessuno fa low e Duval raccoglie il piatto, eliminando Lawrence.

In settima posizione ci saluta Jeff Lisandro che rilancia 12,000 preflop e seguito solamente da Howard Lederer che chiama dal big blind. Il flop porta con poco movimento ma il momento saliente è il turn dove il bet 12,000 di Lederer è seguito da un all-in di Lisandro per 15,000, e Lederer non può che chiamare.
Lisandro mostrando chiede al professore se ha il K, il quale per risposta gli gira per una scala che con un al river ci consegna il secondo player out del final table.

È uno dei 2 grandi favoriti, Phil Ivey, a lasciare il tavolo in 6° posizione e a terminare così la rincorsa per un altro braccialetto. In questa mano di stud Mark Gregorich tiene sotto pressione Ivey puntando fino alla fine, addirittura permettendosi una puntata al buio alla settima street. Ivey vede chiamando sconsolato con la sua ultima chip da 500 sapendo di essere quasi certamente sconfitto.

Il muck che ne segue quando Gregorich mostra per la sua coppia di Donne pone termine al suo torneo.

Termina poi il torneo in 5°posizione Mark Gregorich. Il suo rilancio è seguito da un re-raise di Sherkhan Farnood e Gregorich chiama. Sul flop Gregorich punta, Farnood rilancia ancora e dopo aver pensato un attimo Gregorich chiama. In seguito al turn e al check del suo avversario Farnood punta 12,000, Gregorich va in all-in di 13,000 e Farnood chiama i restanti 1,000 presentandosi allo showdown con che resistono alla mano di Gregorich quando a cadere al river è un .

Una grandissima prestazione permette a Jeff Duvall di raggiungere un meritato 4° posto. Nel mano ci sono Duval, Lederer e Farnood su un flop che si presenta con . Un bet e due call son seguiti dal check di tutti i giocatori quando viene mostrato il turn . Sul river , Duvall punta 16,000 e il professore rilancia a 32,000, Farnood folda, e Duvall chiama andando all-in.
Lederer mostra per un colore nut massimo e un A-2-4-6-7 per il low. Duvall dice che per lui è buono così e saluta tutti con un premio di £22,000.

A lasciare il tavolo in 3° posizione è l’altro grandissimo favorito Howard Lederer. Rimasto short dopo alcuni brutti colpi Lederer fa un bet di 12,000 in una mano di Omaha8, Farnood rilancia a 24,000 e sul call di Donev, Lederer contro-rilancia all-in di 9,000 oltre. Farnood rilancia ulteriormente e Donev chiama. Farnood continua a puntare 12,000 in 4°street e Donev lo segue. Due check in 5°strett sono seguiti da un’altra puntata a 24,000 di Farnood in 6° al quale Donev risponde facendo call.

Check-check in 7°street e i due si dividono il piatto quando Farnood mostra con la doppia coppia per l’high e Donev girando chiude per il low con 2-4-5-6-8, Lederer non può che fare muck. Player out e finalmente Heads-Up finale con una differenza d stack di circa 200k a favore di Donev.

Nello stud dopo alcuni brutti colpi Ivo Donev, rimasto con soli 70,000, va all-in alla terza street e Sherkhan Farnood chiama.

Nonostante un flush draw trovato alla sesta street, Donev non è fortunato alla 7°street e non riuscendo a chiuderlo consegna il braccialetto a Farnood che con la doppia coppia di Donne e Otto si porta a casa anche un prima moneta da £76,999.
Ecco la classifica finale:

Players: 110
Buy-in: £2,500
Montepremi: £275,000

  1. Sherkhan Farnood, Afghanistan, £76,999
  2. Ivo Donev, Austria, £48,125
  3. Howard Lederer, £30,250
    4.Jeff Duvall, UK, £22,000
  4. Mark Gregorich, USA, £17,188
  5. Phil Ivey, USA, £13,750
  6. Jeff Lisandro, Italy, £11,000
  7. Spencer Lawrence, UK, £8,938

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