In questa guida cercherò di dare dei principi di massima in base ai quali giocare i Sit and Go, ma prima di procedere permettetemi di sottolineare che non mi ritengo un esperto del settore, anche se i miei modestissimi risultati li ho ottenuti, e che questi miei pensieri in libertà non sono altro che il risultato di una oramai lunga esperienza nel giocare questo tipo di torneo nonché di lunghe ricerche su Internet.
Di guide sull’argomento ce ne sono tante e redatte da giocatori ben più autorevoli del sottoscritto, ma in linea di massima i concetti alla base del gioco sono sempre gli stessi.
Cercherò di esporre in maniera chiara ed il più possibile dettagliata quello che è il mio modo di approcciarmi a questa specialità, dandovi delle linee generali che per me sono assolute e difficilmente contestabili ed invitandovi fin d’ora a sviluppare un vostro modo di affrontare i tornei.
Cosa sono i Sit and Go?
I Sit and Go, o STT (Single Table Tournament), abbreviati “sng”, sono piccoli tornei non schedulati che partono non appena si raggiunge il numero di partecipanti stabilito.
Possono essere di diverse caratteristiche, ma i più diffusi sono quello a 6 o 9/10 players nelle modalità Normale e Turbo e possono partire da buy in minimi (0,5-1 €) fino ad arrivare a 100€ sulle .it ed anche oltre sulle .com.
Personalmente gioco questo tipo di torneo per un motivo molto semplice: a fronte di un rischio tutto sommato contenuto posso giocare un intero torneo la cui durata non supera generalmente i 45-60 minuti, mentre i tornei MTT (Multi Table Tournament) richiedono un impegno doppio o triplo in termini temporali.
Inoltre, se arrivare ITM in un MTT è difficile proprio a causa dell’elevato numero di partecipanti, in un sng so già che i primi 3, nel caso di sng a 9/10 players, ed i primi 2, nel caso di sng a 6 players, verranno premiati con la divisione del prizepool in percentuali che sono nel primo caso 50%-30%-20% e nel secondo 60%-40%.
Per la loro natura i sng si prestano ad essere giocati in maniera algoritmica e ripetitiva e quindi si puo’ ovviare al minor rendimento rispetto agli MTT giocandone più di 1 contemporaneamente, ovvero multitablando.
Il numero di tavoli da aprire contemporaneamente dipende dal vostro grado di esperienza e dalla vostra capacità di prendere decisioni rapide; personalmente sono partito giocando 1 o 2 sng in contemporanea ed attualmente multitablo minimo 4x fino a raggiungere un massimo di 10-12x, ma ci sono arrivato dopo qualche tempo ed aumentando il numero di tavoli gradualmente.
Ricordo con un pizzico di nostalgia quando, trovandomi itm su 2 tavoli, andavo in panic mode per switchare da un tavolo all’altro e giocando quasi in apnea.
La prima decisione da prendere è quale buy in scegliere ovvero da quale livello partire.
E’ fortemente sconsigliato partire subito con buy in elevati per 2 motivi: il primo è ovviamente quello dell’abilità richiesta, a buy in maggiori partecipano ovviamente giocatori più skillati e con maggiore esperienza, che giocano magari a questi livelli in maniera massiva e che sanno già come affrontare le varie situazioni di gioco, il secondo è relativo alla gestione del bankroll, cioè della disponibilità finanziaria che abbiamo da destinare al gioco.
Non ha praticamente senso, a fronte di una disponibilità ad esempio di 150€ sul conto, giocare i sng da 20 o 30 € per il semplice motivo che nel peggiore dei casi (nessun ITM) ce ne possiamo permettere solo 5-6 e perciò in generale si adotta quella che viene chiamata “regola dei 50 buy in” e che prevede di giocare al massimo un buy in tale che, moltiplicato per 50, ci dia un importo che sia compreso nel nostro bankroll, per fare un esempio, disponendo dei 150 € di cui sopra sarebbe opportuno giocare al massimo sng dal buy in di 3€ o inferiori.
Ovviamente questa è una regola di massima e valida per livelli superiori ad 1€, ma la tranquillità di poter giocare tranquillamente un numero relativamente alto di sit permette di attenuare gli effetti negativi della varianza e soprattutto di affrontare i tornei con una predisposizione psicologica ottimale.
Man mano che i risultati arriveranno si potrà fare level up, e cioè giocare buy in leggermente superiori o occasionalmente di tentare quello che in gergo si chiama “one shot” e cioè un sng con buy in elevato rispetto allo standard da giocare “una tantum”.