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Scuola poker – Guida ai Sit and Go per il poker online – prost flop PARTE 3

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Dopo il flop se ho raisato e legato allora mi gioco generalmente il sit se ho TPTK (top pair top kicker) o overpair, tipo QQ su flop 239 rainbow, mentre se setto cerco di portare eventuali altri giocatori a mettere tutto nel piatto, ovviamente evitando di dare possibilità a chi è in gioco di chiudere eventuali progetti.
Limitiamo il piu’ possibile le continuation bet ai casi in cui ci troviamo di fronte un solo altro player nel caso in cui non leghiamo e facciamo mezzo piatto se siamo solo in 2.
Se troviamo resistenza mettiamoci in modalità check/fold ed in ogni caso limitiamoci a cercare di non sprecare troppe chips per far foldare chi non è disposto a farlo.

I primi livelli sono i più pericolosi perchè saranno in gioco players non troppo skillati che perciò vi seguiranno sempre e comunque ed a volte saranno fortunati nel trovare la carte che serve loro per battervi.
Non avendo informazioni sugli altri giocatori sarò molto difficile inquadrarli e capire come mai sono ancora nel piatto nonostante i vostri tentativi di dissuaderli raisando anche più del lecito.

Qualche giorno fa, prima mano di un sng e AA di BB.
Parte un miniraise e quando il turno arriva me conto 5 call, quindi nel piatto ci sono 12BB, ci penso un pò e decido di prendermi subito il piatto overbettando 13BB ma riesco solo a rimanere in heads up con un giocatore che chiama il mio successivo allin con QJo, scala ad incastro e la chiude al turn, solo 4 outs al flop dopo aver chiamato un raise non comune con carte che io scarterei in automatico in early level.

Di questi giocatori ne trovate tanti soprattutto nelle fase iniziali e dovete ringraziare il cielo che sia così, perchè saranno loro a donarvi le chip che vi permetteranno di arrivare più tranquilli ai livelli successivi, anche se il prezzo da pagare è qualche scoppio ogni tanto.
L’obiettivo dei primi livelli è cercare di salire progressivamente in chips ma senza troppi rischi o quantomeno evitare di perderne, in maniera tale da permetterci il cambiamento di marcia necessario nel momento in cui i bui cominceranno a salire.

Potete anche vederla in questo modo: mentre voi continuate a foldare e gli altri giocatori si danno battaglia, state aumentando le vostre possiblità di arrivare ITM senza fare niente e quando sarò il momento di entrare in gioco le vostre munizioni saranno le vostre chips, più ne avrete e meglio sarà.

Piccola notazione per quanto riguarda il gioco sulle .it: attenti a situazioni potenzialmente pericolose quali flop accoppiati o monocromatici (di un solo seme) in quanto molto spesso i giocatori meno esperti seguiranno i vostri raise, soprattutto a livelli di bui molto bassi, con qualsiasi cosa: small connectors, carte suited anche non connesse, carte che si giocano “perchè sono le mie preferite, le mie portafortuna, perchè il tal pro ci ha vinto le WSOP o l’EPT” e così via.
Non buttate via il sng alla prima mano, ad es. se dopo un raise e reraise vi mandano allin e voi avete AKs, potete anche evitare lo scontro, perchè anche vincendo la singola mano non è detto che vincerete il sit mentre se perderete la mano sarete eliminati e non avrete una seconda chance.

Ovviamente se avete AA o KK e vi spingono ad andare alln preflop dovete essere contenti di chiamare, ma ricordatevi che in generale AA è 85-15 contro una mano generica e 80-20 contro una qualsiasi altra coppia.
Questo vuol dire che vincerete approssimativamente 4 volte su 5 ma anche che potrà succedere di perdere 1 volta su 5 e, credetemi, quando questo accadrà vi sembrerà che avvenga più spesso di quello che dicono le percentuali.
Alla lunga in questa situazione vincerete, ma quando ciò non si verificherà non avrete da far altro che chiudere il tavolo ed aprirne un altro, ringraziando voi stessi per la gestione del bankroll che vi permette di farlo in maniera più o meno indolore.

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