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Come giocare le coppie

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Sicuramente gestire le coppie nel poker texas non è facile, nemmeno quelle alte: è uno dei temi più delicati da trattare e chiaramente nessun metodo è universalmente riconosciuto come corretto.
Per esempio, chi segue la trasmissione “poker1mania” su Italia1 si ricorderà benissimo il motto di Luca Pagano “difendere le coppie”: indubbiamente è un ottimo modo per giocarle, ma non l’unico e non deve necessariamente essere sempre così.
Personalmente le suddivido in 3 fasce: le coppie alte (da AA a JJ), medie (da 1010 a 77) e basse (da 66 a 22); girovagando su internet o leggendo vari libri troverete tabelle o assiomi dove verranno trattate in maniera diversa dalla mia, magari distinguendole in più categorie, ma ho sempre cercato un modo per semplificare le cose e quindi mi sono sempre trovato bene con il mio sistema.
Come trattarle?
Bisognerebbe tener conto di diversi fattori, come il tipo di torneo, il livello dei bui, la posizione al tavolo e i vari stack, il numero di giocatori presenti e le loro caratteristiche: l’azione da eseguire al tavolo è influenzata da troppe componenti, però possiamo articolare delle situazioni standard che possono valere come “regola generale”.

PRIMI LIVELLI

Coppie alte (AA, KK, QQ, JJ): io raiso standard da qualsiasi posizione, ad un reraise 4betto sempre con AA e KK, chiamo con QQ, a volte con JJ e mi guardo il flop. Una regola fondamentale che mi sono posto: mai limparle, tranne nel caso in cui al tavolo siano presenti giocatori maniac e solamente se fossi convinto in un loro raise, in modo da 3bettare pesantemente.

Coppie medie e basse (dal 1010 al 22): in questa fase tendo a trattarle allo stesso modo.
In early e in middle position le limpo, ad un raise standard bisognerebbe chiamare in quanto si hanno le giuste odds, ma con flop negativo entro in modalità “no set no bet”: infatti si c’entra un tris in media 1 volta su 7,5 circa e se ci sono overcard senza aver settato battezzo la mano come morta e conviene abbandonarla.
In late position se non c’è stato nessun limp prima di noi si può azzardare un rilancio, altrimenti ci uniamo al piatto con un call.
L’aspetto positivo del limp è che entriamo nel piatto nascondendo la nostra mano potenzialmente devastante, investendo poco e permettendoci di chiamare anche un rilancio dando un’immagine “debole”, mentre raisando dovremmo investire molte chips avendo pochi outs favorevoli.

LIVELLI AVANZATI

Quando i bui sono diventati una tassa da pagare molto esosa, è l’ora di tirare fuori gli artigli e difenderle davvero, ma con importanti eccezioni.

Coppie alte: vanno trattate come in precedenza, rilanciando e all’occorrenza controrilanciando.

Coppie medie (dal 10 10 al 77): provare a raisarle da tutte le posizioni, provando a portare via il piatto con delle continuation bet al flop.

Coppie basse (dal 66 al 22): in early position il limp non è più fattibile in quanto non farebbe altro che invogliare i tentativi di steal degli avversari.
Affrontare un raise con coppiette non è il massimo della vita e sperare di giocarsi la mano senza neanche un rilancio è alquanto utopistico; in questa posizione sono abituato a foldarle senza particolari rimpianti.
In middle position si può tentare un rilancio, mentre in late sicuramente bisognerebbe difenderle ed aggredire i bui.

Avevo iniziato questo argomento affermando che anche le monster sono difficili da giocare: infatti è statisticamente certificato che la mano più “scoppiata” sia KK, ed è facile immaginare il perchè.
Analizzate questo scenario: raisiamo con KK e ci capita un flop con un A, oppure con un progetto a colore o a scala: come affrontiamo questo tipo di situazione?
Naturalmente anche la coppia per eccellenza AA non è immune da scoppi clamorosi: preflop siamo assolutamente invincibili, peccato però che ci siano altre 5 carte da girare!
Dunque, una monster come mano di partenza non è un certificato di vittoria, giocarla fino al river senza valutare il board e senza assegnare una mano ai nostri opponenti è sbagliatissimo: ricordate che un fold può essere tanto importante quanto una puntata!

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