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Come giocare un poker sitn-go – parte 1

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sit & go sono dei tornei di poker che non hanno un orario prestabilito, ma hanno inizio quando tutti i posti al tavolo verde sono stati assegnati. Quindi, in qualsiasi momento della giornata, accedendo a una piattaforma di poker, è possibile giocare al Texas hold em con tempi morti ridotti al minimo.
La formula più popolare è quella del tavolo singolo (6-10 giocatori), ma esistono anche Sit & go mutitable e testa a testa.
Qual è il modo di approcciarsi a questo tipo di tornei?

Innanzitutto si deve capire l’obiettivo principale! La parola “Vincere” è scontata. Più corretto dire che lo scopo è quello di arrivare ITM, per poi dire la propria nella fase finale e provare a centrare il posto più ambito.
Molti pensano che vincere in questo tipo di tornei sia questione di fortuna. Come dargli torto! Ma per avere un utile nel lungo periodo di tempo, la fortuna diventa solo la cornice del nostro quadro di gioco. Le cose importanti sono la disciplina e semplici regole che ci possono aiutare a diventare vincenti.
La prima di queste è avere disciplina già nella FASE D’ISCRIZIONE: non dobbiamo investire più del 2% del nostro bank roll per ogni Sit & Go. In questo modo saremo protetti da eventuali craccate e riusciremo quindi a giocare con una certa tranquillità.

… L’ultimo giocatore è arrivato. Il tavolo si è aperto, si comincia… con sempre in mente il nostro obiettivo, non ci resta che utilizzare diverse strategie nelle varie fasi del nostro Sit &go.

FASE INIZIALE

All’inizio di un Sit&Go il nostro stack è elevato rispetto ai bui, tuttavia non dobbiamo avere fretta di racimolare chip. E’ necessario valutare i giocatori presenti al tavolo ( eventualmente prendere delle annotazioni su di essi) ed entrare solo in mani forti (AA, KK, QQ). Naturalmente QQ, JJ, AK, AQ sono ottime mani, ma dovremo evitare di correre rischi troppo grandi: meglio giocare con cautela.
Con coppiette inferiori a JJ, si potrà chiamare per vedere il flop, ma su qualsiasi rilancio bisognerà foldarle. Naturalmente se al flop non si pesca il tris, su un rilancio si deve foldare. Non sarà comunque un errore foldare preflop coppie molto basse.
Stesso ragionamento per le suited e offsuited connector con l’accortezza di giocarle solo in posizione o comunque in situazioni in cui non ci sia da investire chip superiori del valore del buio. Se il flop è negativo non ci penseremo due volte a foldare.
Il nostro fine in questa fase sarà quindi quello di aumentare pian piano lo stack senza rischiare troppo.

FASE INTERMEDIA

Si entra nella fase intermedia quando i bui iniziano ad alzarsi e il nostro stack è inferiore a 25BB.
E’ il momento di iniziare a spingere sull’acceleratore. Bisognerà evitare di vedere dei flop cercando di vincere molti piatti preflop. Quindi aumenteremo la nostra aggressività sempre senza esporsi fuori posizione. La parola d’ordine è: raise in posizione.
Il nostro obiettivo, in questa fase, è quello di guadagnare chip senza neanche vedere il flop.
Praticamente, con carte ottime (AA, KK, QQ, JJ, AK), faremo un raise da qualsiasi posizione e risponderemo a un reraise con un all in con AA e KK.
Particolare attenzione a carte come QQ, JJ, AK. In questo caso si dovrà valutare che tipo di giocare ha controrilanciato, il suo stack e la sua posizione. Se è il caso, bisogna saper buttare via le nostre carte oppure se due giocatori hanno controrilanciato, queste tre mani bisogna foldarle subito.
Con carte come, AQ, AJ, TT, invece, si rilancerà solamente in posizione e ogni contro risposta di un altro giocatore (sempre valutando il singolo caso), sarà probabilmente da foldare.

Fino a questo punto, nulla di difficile vero? La prossima settimana analizzerò le altre fasi e proveremo a vincere insieme questo Sit & Go.

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