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HU, giocare due partite contemporaneamente – “alessio” Alioscia

Il gioco on line, a differenza del gioco tradizionale live, permette di sedersi su più di un tavolo contemporaneamente. Questo può risultare per alcuni giocatori più proficuo e invece per molti altri estremamente dannoso.

Molteplici sono le ragioni che spingono differenti tipologie di giocatori a disputare più di un heads up contemporaneamente:

1) perché ritengono una partita sola troppo noiosa;

2) perché durante il loro match in corso già sono registrati in un altro heads up cercando così di evitare il tempo morto tra la fine di una partita e l’attesa dell’inizio della successiva;

3) per aumentare il loro hourly rate. Infatti pur avendo un average profit per partita inferiore giocando più heads up nello stesso momento riescono ad avere un profitto orario maggiore. Ipotizziamo ad esempio che il giocatore A, estremamente dotato, giocando gli heads up con 50+2.5 di buy in riesce ad avere un average profit per partita pari a 7 e riesce di media a giocare 2 partite l’ora, questo vuol dire che il suo hourly rate è pari a 14. Quando lo stesso giocatore A gioca due partite contemporaneamente il suo average profit per partita si abbassa a 4, ma il suo hourly rate sale a 16 perché riuscirà a giocare in un’ora non più 2 partite, ma bensì 4.

Anche i migliori giocatori spesso si ritrovano in 2 o 3 heads up nello stesso momento, addirittura il mitico Dario Minieri ha giocato 5 heads up contemporaneamente con i maggiori buy in disponibili on line e con ottimi risultati. Ma in questo caso parliamo di eccezioni rarissime assolutamente da non imitare.

Quello che non bisogna mai dimenticare è che quando si decide di giocare più di un singolo heads up allo stesso tempo inevitabilmente si perdono delle occasioni, alcune mani possono sovrapporsi, il perfetto timeing della partita non viene seguito e qualche volta si prendono decisioni sbagliate e affrettate. Considerando poi il fatto che giocare più di un heads up nello stesso momento necessita di una maggiore concentrazione, questa scelta e’ del tutto da evitare dopo alcune ore di gioco o se si è già stanchi in partenza.

Chiunque giocando due partite contemporaneamente ha un calo rilevante del proprio rendimento e solo pochissimi giocatori riescono a compensare economicamente questo calo con il maggiore numero di partite giocate.

Il mio consiglio è di non cercare di giocare più heads up contemporaneamente, ma di cercare invece di giocare con quei giocatori che sono soliti aprire più tavoli. Quindi quando ci si accorge che un giocatore in attesa è già impegnato su due o più tavoli (ovviamente più alto è il numero di tavoli che gioca e maggiore è la sua perdita di rendimento) bisogna sfruttare questo piccolo vantaggio e registrarsi sul suo tavolo.

Inoltre non bisogna mai dimenticarsi che i giocatori che disputano più di un heads up contemporaneamente molto probabilmente avranno un gioco più lineare, quando puntano forte è quasi sicuro che abbiano un punto forte, qualcuno di loro addirittura userà il tasto check/fold/raise in turn, quindi sono giocatori più facilmente leggibili, ma soprattutto più facilmente bluffabili.

Questi sono tutti piccoli fattori che se sommati e considerati nel long run ci danno un vantaggio competitivo non indifferente.

Quando affrontiamo un giocatore impegnato su due tavoli, la regola relativa al suo tempo di attesa nel fare un check è meno valida rispetto ad un giocatore impegnato su di un singolo tavolo. Aspettare qualche secondo e poi fare check e’ segno di debolezza in genere per un uncontested pot, ma se siamo di fronte ad un giocatore impegnato in più di un heads up, potremmo solo essere di fronte ad un giocatore che ancora non ha visto il flop perché sta terminando la mano dell’altra partita.

L’unica eccezione al mio avviso di non giocare più heads up contemporaneamente è costituita dalla situazione in cui notiamo che un giocatore particolarmente scarso è registrato e aspetta di giocare mentre noi siamo già impegnati in un’altra partita. Se l’occasione è particolarmente ghiotta, nel senso che ci troviamo di fronte ad un giocatore davvero inferiore alla media, o un giocatore contro il quale abbiamo uno score incredibilmente positivo, in questo caso è più proficuo aprire un altro tavolo proprio con questo giocatore e disputare due heads up, perdendo qualcosa in termini di rendimento sui due tavoli ma guadagnando di sicuro in termini di profitto.

Concludendo, il giocatore ancora alle prime armi o il giocatore che dopo molti heads up riesce ad arrivare faticosamente al pareggio o addirittura il giocatore che alla lunga si è dimostrato perdente, per nessuna ragione al mondo dovrebbe giocare due tavoli contemporaneamente, neanche nell’ipotesi appena vista.

Alioscia “alessio” Oliva

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