Vai al contenuto

ADINOLFI: EPT DI PRAGA, DEBACLE AZZURRA

  • di

“Le regole restrittive uccidono il movimento pokeristico italiano”

Mario Adinolfi, coordinatore nazionale di ITALIAN POKER PLAYERS, mette in relazione la regolamentazione del poker italiano con i risultati dell’annata: “In questi giorni all’Ept di Praga, che lo scorso anno ci diede la gioia di tre italiani al tavolo finale, viviamo la débacle dei colori azzurri del poker.
Ottantacinque iscritti, appena otto sono ancora in gioco dopo il day 2, tutti lontani dalle posizioni di vertice. Prendiamo i francesi: novanta iscritti, in cinque tra i primi nove. Cosa succede? E’ tempo di bilanci.
Nel 2008 abbiamo vinto l’Ept di Praga e due braccialetti Wsop. Nel 2009 niente di niente. E’ stato l’anno della ghettizzazione del poker on line e della cancellazione del poker live, questi sono i risultati. Le regole restrittive scritte da un mix micidiale di incompetenti e di soggetti interessati da criteri economici molto forti, stanno uccidendo il movimento pokeristico italiano. ITALIAN POKER PLAYERS è nata per dare al movimento del poker italiano un orizzonte diverso. Per un 2010 libero e forte, dopo il disastro 2009 del movimento pokeristico italiano.
Peressere liberi di giocare, ricordando a tutti gli italiani che il poker non è un crimine. E in bocca al lupo agli otto italiani rimasti in gara nel day 3 a Praga, capitanati dal sempre solido Luca Pagano. Che facciano il miracolo”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *